La
Pubblica Assistenza Città di Ravenna Odv continua ad essere in prima linea in
questa fase così delicata per tutta la nazione. I volontari e gli operatori
lavorano senza sosta al fianco del personale medico per cercare di fornire un
supporto quantomai indispensabile non solo nel territorio provinciale, ma anche
al di fuori dei confini romagnoli.
Da
diversi giorni la PA di Ravenna ha allestito alcune ambulanze appositamente
per il trasporto di casi conclamati di Covid-19. Mezzi di soccorso
all’interno dei quali si è prestata particolare attenzione all’isolamento
del vano sanitario, quello adibito ad ospitare il paziente, rispetto al
vano guida dove prende posto l’autista dell’ambulanza e all’esterno. Tale
allestimento, unito ad alcune precauzioni che in questa fase si rendono
assolutamente necessarie come l’utilizzo secondo norma di tutti i Dispositivi
di Protezione Individuale (DPI), garantisce un livello di sicurezza
fondamentale per gli operatori, il personale sanitario e tutta la popolazione.
Senza dimenticare la necessaria decontaminazione, approfondita e
scrupolosa, effettuata su ogni mezzo al termine di ogni singolo servizio.
Una di
queste ambulanze allestite per il trasporto di pazienti Covid-19 è stata messa
a disposizione nei giorni scorsi dell’Ospedale di Piacenza ed è stata impegnata
nel trasporto di degenti dal reparto di rianimazione del nosocomio emiliano ad
altre strutture della zona limitrofa. Un supporto importante in una delle aree
maggiormente colpite dall’emergenza Coronavirus e che permette di gestire
l’afflusso e il ricovero delle persone in questo momento di grande pressione
per tutte le strutture sanitarie. A guidare l’ambulanza è previsto un autista
della Pubblica Assistenza di Ravenna, affiancato da personale medico e infermieristico
dell’area vasta dell’Ausl della Romagna.
Inoltre,
un mezzo della PA è stato messo a disposizione del personale del 118 per
gli interventi al di fuori del contesto Coronavirus ai quali è necessario anche
ora prestare la massima attenzione, così come altre ambulanze, anch’esse
allestite per l’emergenza Covid-19, stanno invece operando, con autista e
soccorritore per le dimissioni e i trasferimenti in zona.
Tra
questi anche i trasporti di pazienti da e per l’Ospedale Umberto I di Lugo,
anche con il servizio di “taxi sanitario”, che da giorni è in fase di
riorganizzazione come Covid Hospital a integrazione dell’Ospedale S.
Maria delle Croci di Ravenna. Un servizio simile è quello che, sempre la
Pubblica Assistenza, sta svolgendo grazie all’utilizzo di un pulmino,
anch’esso allestito per l’emergenza, utilizzato per il trasporto dei nuclei
familiari. A tali compiti, che i volontari stanno assolvendo con il massimo
impegno a fronte anche del rischio per la propria salute, si aggiungono poi le
altre attività ordinarie come i servizi di trasporto sanitario di emergenza,
quello assistito e quello non assistito, oltre ai servizi di guardia medica e
ambulatoriali svolti direttamente o in collaborazione con le strutture
pubbliche.
Insomma,
un’attività già di per sé ampissima che in queste settimane ha registrato un
incremento massiccio da affrontare giorno per giorno con grandi difficoltà già
evidenziate: la Pubblica Assistenza di Ravenna sta esaurendo tutte le scorte
di DPI, Dispositivi di Protezione Individuale, e per questo motivo si
chiede a cittadini, studi professionali e aziende di mettere a disposizione, se
possibile, questo materiale. Si chiede di condividere questo appello sui
social e su ogni piattaforma di comunicazione, pubblica e privata.
Si
ricorda inoltre che è possibile sostenere la Pubblica Assistenza Città di Ravenna
con un versamento sull’IBAN IT14A0627013181CC0810004858 o attraverso
una delle diverse modalità indicate sul sito dell’organizzazione pubblicaassistenza.ra.it (link diretto: http://www.pubblicaassistenza.ra.it/donazioni-covid-19/).
Per contatti: Pubblica Assistenza Città di Ravenna ODV, Via Meucci n. 25 Ravenna, Tel. 0544.400777, mail info@pubblicaassistenza.ra.it.
La decontaminazione dei mezzi